CREATIVITÀ HOME MADE

Quest'oggi mi sono decisa di dare un nuovo riflesso al mio blog, quindi mi sono iniziata a chiedere di cosa parlare...... Poi l'illuminazione!!!!

 Parlerò del mio lato creativo......ovvero di tutte le cose che mi piace creare da sola con le semplici cose che trovo in casa.
Ad esempio da un po mi sono dedicata alla"fabbricazione" di mantelle con nappine per l'inverno, di cuori per l'albero di natale e con mia grande sorpresa ho scoperto su Instagram anche tante ragazze che amano i lavori manuali e che ne hanno fatto una professione.
Quindi da oggi inauguro una nuova rubrica chiamata:CREATIVITÁ HOME MADE

IL FRUTTO DEL LIMONE

In un mondo multietnico, crogiolo di razze e culture, possiamo trovare un libro che con una grazia ed una semplicità assoluta riesce a narrare l'esperienze vissute da una ragazza di colore, di origine Giamaicane ma nata a Londra, e del suo desiderio di conoscere le proprie origine che sembrano avvolte nelle pieghe del tempo.
E' una storia contemporanea, vera e reale. In un mondo multiculturale ecco che la scrittrice Monica Ali, racconta l'esperienze e la storia di una ragazza come tante, soggetta a discriminazioni razziali per ottenere un posto di lavoro, che si sente straniera nel suo paese d'origine... Proprio come in un bivio, un viaggio in Giamaica le farà rivivere il passato della sua famiglia e la ricondurrà alla realtà, rendendole più semplice anche la vita.

TEMPO DI FILM:DARK SHADOWS

Johnny Depp quest'anno vuole dare il meglio di se in due film: Rum diary e in Dark Shadows.

Il film riprende la storia tratta da una serie televisiva americana egli anni 70, in cui il protagonista principale è Barnabas Collins, anche se compare di persona solo dopo molte puntate. Per anni non si è fatto che parlare di questa serie, soprattutto in America ed ora la Tim Burton, riprende la storia e c'è la fa rivivere a colori e con tutti i tratti "burtoniani" che i suoi seguaci più amano: atmosfere cupe, morte, personaggi strambi Johnny Depp e la moglie del regista(che ricalca molto la regina di cuori di Alice in the wonderland) Helena Bonham Carter.

Sicuramente è un film da vedere e non posso che aspettarmi il meglio!!

MITI NEL MONDO: Gli anelli di Jacqueline Kennedy Onassis.

Ho deciso di dare libero sfogo alla mia fantasia e ai miei ricordi per iniziare una serie di "articoli" su i miti e leggende, antiche e moderne, che sono entrate a far parte della nostra cultura.

Ispirata da  un pubblicità su un mensile femminile, ho iniziato a chiedermi quali fossero le storie legate ai favolosi anelli di fidanzamento del passato.... Così facendo qualche ricerca ho ottenuto della informazione davvero interessanti sugli anelli più preziosi del mondo, ma soprattutto sulle donne che gli hanno avuto in dono.

Ovviamente noi comuni mortali possiamo sognare anelli del generi, perché le loro propietarie, non possono non essere che  future regine, first lady e grandi attrice del passato.

 Amo la storia, la letterature e qualche volte qualche racconto per allietare la narrazione non fa mai male.

La storia da cui voglio iniziare vede come protagonista una donna che ha toccato l'apice del successo e della gloria, attraversando con la sua sola forza d'animo momenti molto duri.

La donna in questione è l'icona di stile Jacqueline Kennedy Onassis. La first lady durante gli anni della travagliata storia d'amore con il marito il presidente degli U.S.A John Fitzgerald Kennedy, ricevette in dono dal marito dei gioielli unici, che il più delle volte era lui stesso a disegnare.

Oggi vorrei prendere in considerazione solo alcuni di questi, quelli che conservano più di altri una storia ricca di emozione.

L'anello con il diamante rosa racchiude in se una storia molto commuovente: 

" J.F.K, comprò l'anello mesi prima del suo assassinio, come regalo di natale per la moglie, purtroppo il destino fece giungere l'anello nelle mani di Jacqueline  dopo la morte del marito. Fu per lei un pegno d'amore da cui non si separò mai."

J.F.K amava i gioielli e tutto ciò che era particolarmente bello ;) regalò alla moglie braccialetti, collane di perle e anelli per ogni ricorrenza.

Con il secondo matrimonio con Onassis, Jacquiline era ormai una diva internazionale e la  leggenda vuole raccontare che come regalo di fidanzamento il magnate non volesse sfigurare e avesse dato il compito di scegliere l'anello di fidanzamento alla sua stessa futura moglie. 

 Jacqueline, furba di certo era furba, andò in un grande negozio di gioielli di New York e poro a casa con se tre diversi anelli, convinta che Onassis l'avrebbe aiutata nella scelta. Profondamente timido e intimorito dal glorioso passato che legava J. all'ex presidente amaricano e ai suoi favolosi regali, Onassis fece per la seconda volta scegliere a Jacqueline l'anello perfetto. Scelse un favoloso anello con diamante rosso impreziosito da diamanti bianche.

Come ho detto Jacqueline aveva l'occhio lungo in fatto di uomini e gioielli, sfoderando uno sguardo sicuramente dolce e ammaliatore chiese ad Onassis cosa ne doveva fare dei gioielli restanti, Onassis le disse di tenerseli tutti.

Nei giorni successivi Jacqueline parlando con un 'amica del fidanzamento affermò che era stata una scema a portare a casa in visione solo quattro anelli!!! ...........chiamatela scema!!!

Tempo di film: QUASI AMICI

Di fronte a questa commedia francese, all'inizio la mia riluttanza era qualcosa che non mi permetteva nemmeno di raggiungere il sito per rivedere il trailer, poi ho abbandonato ogni riserva e mi sono innamorata di questo film.

E' la vera storia, di un amicizia fra un uomo rimasto disabile dal collo in giù dopo un incedente in parapendio ed un uomo di colore, che viene assunto come suo aiutante.

La nascita di questa nuova amicizia darà all'uomo la speranza e la forza per tornare a vivere e ad innamorarsi ancora.

Un film toccante, divertente per nulla drammatico ( come pensavo all'inizio!) da vedere!!!

ARTE CONTEMPORANEA: FRIDA KAHLO

Frida,  fu una pittrice con una personalità molto forte, ma allo stesso fragile, dopo un incidente stradale da ragazza aveva subito lesioni alla colonna verticale che la costrinsero mesi a letto..... Ma dalla sventura, nacque il suo genio artistico. Iniziò a dipingere il suo busto e continuò dipingendo autoritratti ;dopo che si fece appendere al soffitto uno specchio con il quale poteva specchiarsi.  I tratti principali dei suoi quadri, sono l'attenzione verso il corpo femminile e l'esaltazione verso le caratteristiche fisiche del suo popolo. Soffrì molto per non poter avere figlio e i suo dolore accompagnato da sofferenza fisiche e mentali è tangibile nei suoi quadri .....dove dai corpi sono visibili parti interne del corpo come a voler dare un volto a dolore interno che la consumava.Non volle mai affiancarsi a nessuna corrente artistica anche se fu molto amata  da Surrealisti e da Duchamp.

ZIA MAME

Esilarante, eccentrica, trasformista e stupenda.... questa è zia Mame.
Ma in verità chi è zia Mame? di cosa parla questo libro? poco importa di cosa parla il libro, l'importante è che se ne parli..... forse è questo che ha pensato l'autore conosciuto con pseudonimo di Patrick Dennis, autore del libro Zia Mame, quando ha deciso di scrivere questa semi autobiografia....perché il personaggio di zia Mame è tratto dall'autentica zia dell'autore ,conosciuto più per le sue stramberie in luoghi pubblici che per i suoi libri (oltre al fatto che cambiava spesso nome).
Il libro nasceva come una raccolta di racconti, ma dopo vari rifiuti da varie case editrici si è deciso per unire i vari racconti in un'unica storia che avesse un tempo di svolgimento abbastanza lungo... è da questa scelta che nasce Zia Mame, libro bizzarro, scorrevole ed estremamente simpatico.

La trama non è da premio oscar, ma il libro sa conquistare iniziando con un piccolo bambino rimasto orfano di madre e poi di padre che viene affidato ad una zia mai conosciuta. Appena entrato nella casa della zia viene accolta dal maggiordomo cinese di nome Ito, perché la zia è impegnata con numerosi ospiti nel salone delle feste.... Dal questo momento in poi, il povero Patrick inizia a convivere con una zia che da sempre feste, che si impegna nel sociale che affronta la grande crisi del 29', dopo aver perso tutto, cercando sempre di mantenere il sorriso e anche un marito.

E' un libro che vede le vicende di una donna strampalata e divertente che nel corso della lettura riesce a far innamorare di se il lettore che vuole seguirla anche nel sequel chiamato "Intorno al mondo con zia Mame".

Da segnalare per chi ha gradito il libro anche il film che si chiama "La signora mia zia" molto attinente con il libro da cui è tratto.

Francesca Pantile

Tempo di film: SHERLOCK HOLMES E IL GIOCO DI OMBRE.

Per chi avesse sempre stimato l'intelligenza e la furbizia del più noto investigatore di tutti i tempi.... eccovi accontentati con il sequel, della ormai "si può definire saga" dei film su Sherlock Holmes, che hanno come regista Guy Ritchie.

La superba rappresentazione dei personaggi sul grande schermo è opera dell' affascinante ed eclettico Robert Downwy jr, nelle vesti di Sherlock Holmes e Jude Law in quelli del Dottor Watson. Segno tangibile del trasformismo che le riprese di un film richiedono ritroviamo al fianco della coppia di investigatori anche una zingara che come i due è alla ricerca del fratello, interpretata dall'ormai famosa protagonista della trilogia dei film della saga Millenium, Noomi Rapace.

Questa volta Sherlock Holmes ha a che fare con il suo alter ago, il suo peggior nemico, il prof. Moriarty, che se nel primo film non è passato inosservato al pubblico di lettori, in questo film viene reso carne e ossa attraverso Jared Harris, lo ricordiamo dal film "il famoso caso di Benjamin Botton".

Sicuramente secondo film di un almeno trilogia, questo film si dimostra tener in serbo per lo spettatore in sala, tanti colpi di scena, scene emozionanti da togliere il fiato.

Una chicca in più...... Sir Artun Conan Doyle era un medico e i suoi interessi spaziavano dalla scrittura, alla medicina e all'occultismo. Dopo l'incredibile successo delle imprese del suo personaggio cartaceo che gli valsero anche la nomina di "Sir" conferitagli dalla regina, decise di far morire il suo personaggio per dedicarsi ad altro......ma come avviene in questi casi, fama chiama fama e con una spintarella dopo un pò di tempo riprese in mano le sorti del suo Sherlock e scrisse altre avventure.

Sicuramente c'è da aspettarsi un terzo film.

voto 9     Francesca Pantile

LA QUICHE SALATA DI VIOLETTA.

Come ho già fatto riferimento all'inizio di questo blog, vorrei che questo fosse una specie di diario in cui riportare le cose di cui più amo parlare i film e i libri..... dopo aver affrontato i primi due argomenti, giriamo pagina e finalmente passiamo all'argomento cardine della mia vita, ovvero il mio sport preferito: mangiare!! ;)

Vorrei iniziare e andare sul sicuro accontentando tutti i palati e deliziando chi ancora non conosce questa ricetta che io chiamerò: La Quiche salata di Viola, nome nato da una mia cara amica che oggi non solo mi ha fatto assaggiare questa bontà, ma che mi ha anche passato.

 la ricetta!

I passaggi per la preparazione sono molto semplici (non posso riportare le foto perché non l'ho preparata io!) 

1. Spendere la pasta bresee in un tegame di alluminio non molto alto.
2. Una volta spesa la pasta coprire la superficie con 7 o più, fettine di salame.
3. Preparare il ripieno in una coppa con questi ingredienti: (1 mozzarella da fare a cubetti, 1 fuscello di ricotta, parmigiano a piacere e 2 uova, un pò di sale e del pepe nero) creare l'impasto amalgamento questi ingredienti e versatelo sullo stampo, prima creare con la pasta bresee e il salame.
4. Una volta riempito lo stampo per la torta salata coprire con uno strato sottile di parmigiano.
5. Infornare con forno già caldo a 200gradi per 20 minuti .
6. Come tocco finale quando vedete che la vostra kisch sembra cotta, aggiungere altre fettine di salame per guarnire la torta salata! Occhio a non farla bruciare!

   Et voilà la Quiche non solo sarà pronta ma sarà buonissima! Si ringrazia Viola per la collaborazione!